Latinitas Liturgica: la lex orandi della Chiesa

Descrizione del corso on-line:

La lingua delle editiones typicae dei libri liturgici della Chiesa Cattolica è sempre stata ed è tuttora la lingua latina. Essa infatti, grazie alle sue caratteristiche peculiari, si adatta in modo molto appropriato alla sacralità della liturgia. In lingua latina, inoltre, l’immutabilità della lex credendi viene adeguatamente tradotta nell’eleganza e nell’armonia della lex orandi. L’escussione dei testi latini dei libri liturgici mostrerà anche la necessità di una traduzione fedele e idonea nelle lingue volgari, senza quelle interpretazioni che a volte veicolano inesattezze ed errori teologici.

Si tratteranno, pertanto, i seguenti argomenti: 1) il latino cristiano: caratteristiche di una lingua sacra; 2) struttura delle orazioni di colletta e il senso della preghiera cristiana; 3) lettura e commento del Canon Romanus (Messale del 1962): una sublime teologia e un’autentica ecclesiologia; 4) il vocabolario del “peccato” alla luce dell’antropologia cristiana; 5) la poesia cristiana: Adoro Te devote e la teologia tomista dell’Eucaristia.

Don Roberto Spataro

 

Corso di Canto Gregoriano – Sostanza e forma della Parola

Il Santuario del Sacro Cuore di Gesù di Torino organizza il corso Il Canto Gregoriano, Sostanza e forma della Parola con l’obiettivo di formare una Schola che intervenga nella liturgia integrandola attivamente.
Il corso è tenuto da Andrea Banaudi, organista, cembalista e dal 2017 titolare dell’organo del Santuario.

Informazioni ed iscrizioni qui.

Stop Komunii Świętej na rękę!

Dla wiernych Kościoła katolickiego tradycyjne udzielanie Najświętszego Sakramentu jest istotne również ze względu na minimalizację występowania sytuacji, gdy osoby otrzymujące Hostię na rękę nie spożywały Jej, lecz wykorzystywały w innych celach lub udostępniały Ją innym osobom, doprowadzając do znanych i opisywanych w mass mediach przypadków profanacji Ciała Chrystusa.

La Messe à l’endroit

L’auteur (l’Abbé Claude Barthe) estime que le projet concret de réforme de la réforme pourrait se résumer à la diffusion de ce qui se pratique déjà dans certaines paroisses avec beaucoup de fruits pastoraux:
1/ Réintroduction de la langue liturgique latine,
2/ Distribution de la communion selon le mode traditionnel,
3/ Usage de la première prière eucharistique,
4/ Orientation de la célébration vers le Seigneur au moins à partir de l’offertoire,
5/ Usage en silence de l’offertoire traditionnel.