La riscrittura del canto gregoriano

Da Traditio Liturgica:

Questo post ha un carattere eminentemente utile e pratico, particolarmente per chi si trova nel bisogno di trascrivere il canto gregoriano e non ha un programma adeguato per farlo. Qualche tempo fa l’Abbazia di Fontgombault (Francia) aveva diffuso un programma per tal scopo ad un prezzo, però, piuttosto elevato.
Recentemente si è sviluppato in rete un sistema in grado di sopperire magnificamente a questo programma e per giunta gratuitamente. L’importante è avere un po’ di pazienza per imparare, ben sapendo che questo tipo di attività richiede una sorta di “amanuense informatico”.
Il sistema per scrivere in gregoriano a cui faccio riferimento si denomina con un acronimo GABC. Lo illustrerò brevemente, poi lascio ad ognuno provarlo. Provarlo con costanza è l’unico modo per impratichirsi ed avere una certa maestria e velocità.
Post completo qui.